Ci siamo! Molti di voi saranno già in vacanza e per altri manca davvero poco. Le calde giornate al mare, proprio in queste settimane, diventano più intense e alcune di voi, mamme dei miei piccoli pazienti, in questi giorni cercano consigli e suggerimenti su come affrontare le torride ma divertenti giornate di agosto in spiaggia. Per rispondere un po’ a tutti, ecco a voi un sintetico promemoria, con poche ma semplici indicazioni da seguire, che spero potrà essere utile per la vostra estate al mare divertente ma anche rilassante.
Esposizione al sole. Quando e come proteggere i bambini dai raggi del sole?
In generale, io sconsiglio sempre di esporre i bambini al sole prima dei 6-8 mesi e per tutti vale la regole di non esporli nelle fasce orarie tra le 11 e le 15. Vi ricordo che l’epidermide dei bambini è molto più sottile e più vulnerabile di quella di un adulto, di conseguenza è necessario proteggerla per bene. Ma il sole non è sempre vostro nemico! Fa bene ai bambini perché stimola lo sviluppo armonico dell’apparato scheletrico e disinfiamma le mucose delle via aeree superiori e di tutto l’apparato respiratorio. Per cui sole si ma con cautela! Un ottimo stratagemma è quello di proteggere sempre i bambini con: cappellino, occhiali da sole e creme protettive da applicare uniformemente.
Giornate al mare: il bagno dopo aver mangiato. Si può fare o no?
In realtà, non ci molto sono indicazioni o raccomandazioni ufficiali in merito ma noi specialisti del settore consigliamo sempre di fare attenzione. La fase della digestione per i bambini è molto importante e delicata e purtroppo il rischio congestione è reale, con conseguenze che possono essere anche molto serie. La congestione digestiva è un blocco dei processi digestivi che si verifica soprattutto quando il corpo viene esposto ad un repentino abbassamento della temperatura. Ad esempio il bagno al mare subito dopo aver mangiato, i tuffi nell’acqua molto fredda o addirittura dopo aver bevuto acqua ghiacciata nella fase di digestione. Un brusco salto di temperatura può, infatti, interferire con il processo digestivo, provocando disturbi circolatori, crampi addominali, nausea, vomito e addirittura, nei casi più seri, perdita di coscienza.
Come capire i segnali di un colpo di calore e come reagire?
Pelle calda e arrossata, secca (senza sudorazione), febbre alta (almeno 40°C), confusione o perdita di coscienza sono di certo i sintomi più frequenti della presenza di un colpo di calore.
In questi casi è importante reagire subito con forza chiamando il pronto soccorso. Nel frattempo, è importante raffreddare il più rapidamente possibile il bimbo, portarlo in un luogo fresco e spogliarlo facendogli aria. E’ importante poi applicare impacchi ghiacciati sia ad inguine che alle ascelle.
Alimentazione: consigli utili per una dieta equilibrata
In una sana alimentazione estiva per bambini non possono mancare cibi freschi, di stagione, presentati in maniera invitante e colorata ed articolati in pasti leggeri e nutrienti. E’ importante inoltre fare bere spesso il bambino.
Per il resto, il mio consiglio più importante è questo: fate vivere ai vostri bambini questi giorni di allegria con spensieratezza e sano spirito di scoperta e lasciate che SIANO FELICI, accanto a voi.