Permettetemi un po’ di leggerezza in questo pesante clima che stiamo respirando…E’ capitato solo a me o anche a voi riempire di baci i vostri figli in maniera direi “famelica” ! Fame di baci, di coccole, morsi d’amore al limite del sopportabile per il nostro bambino. Sappiate che c’è una spiegazione scientifica.

La ragione per cui cuccioli e bambini ci ispirano “violenza” è legata alla loro tenerezza. Bisogna, quindi, prima capire perché questi ci piacciono così tanto. Secondo gli scienziati tutti i cuccioli, di uomo e non, che ci inteneriscono, hanno delle caratteristiche in comune. È il cosiddetto baby schema che prevede occhi grandi, testa sproporzionate rispetto al corpo, guance paffute, naso e bocca piccoli, arti tozzi, morbidezza e rotondità. I cuccioli che rispondono allo schema scatenano in noi il senso di accudimento. Ci sembrano infatti vulnerabili e non in grado di prendersi cura di sé. Lo conferma il fatto che molti cuccioli perdono queste caratteristiche proprio quando iniziano a essere indipendenti. L’evoluzione ci ha, quindi, portato a considerare teneri quegli animali e bambini che, da soli, non potrebbero sopravvivere. Così ci prendiamo cura di loro e li aiutiamo a diventare grandi.

Dalla tenerezza, molto spesso si passa alla “violenza” d’amore che essi scatenano in noi che parte dalla frustrazione, un desiderio troppo grande di prendercene cura. Quando questo non viene soddisfatto interviene appunto la frustrazione che porta con sé istinti “violenti”. Ecco perché i cuccioli e i bambini ci ispirano violenza oltre che tenerezza. La voglia di “mangiare” i nostri bambini ha, secondo alcuni studi, anche una ragione evolutiva. Le neo mamme che divorano di baci i loro piccoli entrano, così, in contatto con la pelle del bambino. Il contatto diretto della bocca con i batteri presenti sul figlio aiutano il corpo della madre a regolarsi automaticamente e a produrre il latte più adatto al piccolo. Avvicinarsi così tanto alla pelle del bambino permette, inoltre, di sentirne accuratamente l’odore, cosa che comunica alle mamme molti messaggi importanti sulla salute del figlio.

Non so voi cosa provate o come la pensate, ma io credo si tratti anche di una sorta di riequilibrio emozionale che ci permette di non “impazzire” di fronte alla tenerezza dei nostri figli e dei loro sguardi.