“Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale”. E’ questo il tema attualissimo al quale – domani venerdì 16 Ottobre – sarà dedicata la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA) 2015, istituita dai Paesi Membri della FAO nel novembre 1979 e ormai promossa da 150 Paesi nel mondo ogni anno. Il tema di quest’anno si collega a quello scelto dall’ONU “Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile” per Expo 2015. Ed è proprio all’esposizione universale milanese che si svolgerà la cerimonia di presentazione ufficiale della Carta di Milano: “un manifesto – si legge sul sito di Expo – che mira a coinvolgere tutti nella lotta alla sottonutrizione, alla malnutrizione e allo spreco, e contemporaneamente a promuovere la sostenibilità e la parità di accesso alle risorse naturali”.

Non sprecare il cibo è, non solo uno stile di vita sano, ma anche e soprattutto una forma di rispetto per l’individuo e l’ambiente. Per questo è necessario ricordare, soprattutto ai nostri figli, che lo spreco alimentare è una forma ingiusta di comportamento sociale che si potrebbe migliorare con piccoli e semplici accorgimenti. Basta sottolineare come solo in Italia si sprecano 108 Kg di cibo l’anno a persona. Cifre inaccettabili che incidono in maniera netta sul bilancio delle famiglie e su quello dell’intera nazione.

Ecco perché voglio riproporre alcuni consigli utili per non sprecare il cibo:

  • 1- Donare il cibo in eccesso e ancora commestibile alle banche del cibo o alle associazioni di volontariato che necessitano di sostegno per i più deboli;

  • 2- Non comprare cibo in maniera esagerata, ovvero non consona ai reali bisogni della famiglia soprattutto quando si tratta di cibo facilmente deperibile;

  • 3 – Conservare il cibo con cura, rispettandone la natura ed evitando la formazione di umidità nella credenza o asciugando eventuali superfici umide nel frigorifero;

  • 4 – Controllare le porzioni servite a tavola, evitando di esagerare con le dosi come in alcuni casi avviene nella ristorazione;

  • 5- Riciclare il cibo che può essere utile in altri contesti. Ad esempio, il limone, ottimo per disinfettare le superfici o smacchiare i tessuti.