Prendendo spunto dalla rivista pediatrica UPPA, condivido le domande più frequenti sulla salute dei bambini durante questa epidemia di Coronavirus. La speranza è quella di dare risposte utili a tutti. Ad esempio: bisogna interrompere o ritardare le normali vaccinazioni? Oppure: è possibile allattare al seno se la mamma è positiva?
Cosa sono i Coronavirus e la COVID-19?
I Coronavirus (CoV) fanno parte di una famiglia di virus che possono causare varie malattie sia nell’uomo che negli animali. Nell’uomo possono causare un semplice raffreddore, sintomi simil influenzali o causare malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS-CoV) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV). All’inizio del 2020 in Cina è stato identificato per la prima volta un nuovo Coronavirus, SARS-CoV-2 (Sindrome Respiratoria Acuta Grave – Coronavirus 2). Il virus SARS-CoV-2 è responsabile della COVID-19, la malattia causata da questo nuovo Coronavirus (dove “CO” sta per “corona”, “VI” per virus e “D” per disease, cioè “malattia” in inglese). È quindi il virus SARS-CoV-2 che causa la COVID-19.
È vero che il Coronavirus si trova “sospeso nell’aria”?
No. Il virus si trasmette in ambienti chiusi, attraverso contatti stretti tra persona e persona, con le goccioline emesse con la tosse o gli starnuti. Si può trasmettere anche attraverso le mani contaminate (non ancora lavate) che toccano bocca, naso o occhi.
La trasmissione per via aerea (cioè a distanza superiore a un metro) non è considerata la via principale di trasmissione e non è ancora adeguatamente documentata.
Quali sono i sintomi del Coronavirus?
I sintomi più frequenti sono i medesimi dello stato influenzale, tra cui febbre, tosse o malessere generalizzato.
Esistono farmaci, integratori o vitamine che migliorano l’immunità del bambini?
Le cure immuno-stimolanti o vitaminiche sono sempre utili, pertanto se la stai facendo al tuo bambino puoi e devi continuare normalmente. È ovvio, tuttavia, che non c’è alcuna evidenza scientifica riguardo l’immunità dal Coronavirus
Bisogna interrompere o ritardare le normali vaccinazioni programmate del bambino?
No. Non c’è alcun motivo per rimandare le sedute vaccinali previste. I servizi di vaccinazione adottano misure di sicurezza e di prevenzione idonee alla situazione attuale.
Se una mamma risulta positiva al Coronavirus, può allattare il suo bambino?
Io consiglierei di effettuare l’allattamento con il latte precedentemente spremuto. Ad oggi, comunque, il virus non è mai stato rilevato nel latte materno o nel colostro, né si sono verificate infezioni a seguito dell’allattamento materno in bambini nati da donne affette da COVID-19. Le madri positive al virus che allattano devono lavarsi le mani e indossare una maschera chirurgica prima di toccare il bambino. Sempre nel caso in cui la madre sia positiva, la culla del bimbo deve essere tenuta almeno a due metri di distanza dal letto della mamma, possibilmente separata con una tenda.
È meglio far finta di niente e non parlare ai bambini di questa emergenza?
No. Tacere di fronte a una situazione così palesemente anomala potrebbe suscitare grande angoscia nei bambini. È importante parlare con loro di ciò che sta succedendo, fornendo informazioni serie e comprensibili per ciascuna età (ne abbiamo già parlato in un recente post sulla pagina con un’intervista ad una collega neuropsichiatra che ci dà dei consigli importantissimi sull’approccio e le parole giuste da usare)
In caso di altri problemi urgenti, è pericoloso recarsi in ospedale?
No. Le strutture sono attrezzate con percorsi protetti, in caso di necessità urgenti è possibile recarsi negli ospedali. Attenendosi scrupolosamente alle indicazioni del personale sanitario non si corrono rischi aggiuntivi di contagio.