Hai notato anche tu che il tuo bimbo o la tua bimba chiede continuamente dolci, snack e merende varie? Si tratta certamente di una delle conseguenze della permanenza forzata a casa. Ma possiamo provare a contenere questa “finta fame” con alcuni accorgimenti. Partiamo da lontano: come vivere al meglio in casa con i bimbi all’epoca del Coronavirus e poi soffermati sui consigli concreti per una merenda perfetta.
Sforziamoci di vedere sempre “il lato positivo” anche nelle situazioni difficili; approfittiamo per trasformare questa esperienza come un’opportunità di educazione, di gioia, di vivere veramente la famiglia.
La regola più importante è quella di COSTRUIRE UNA ROUTINE CASALINGA. Si sa, i bambini sono degli “animaletti abitudinari”, trovano nella routine un elemento di certezza. Regole e ritmi semplici lo aiutano a scandire le varie fasi della giornata e in generale a crescere bene. Se avevamo, dunque, una routine di impegni e appuntamenti prima del Coronavirus, il consiglio è di stabilirne una anche a casa!
Modello di “giornata tipo”
Bisogna iniziare verso le 7,30 (massimo 8.30/9.00) con le sveglie, per non alterare il ritmo del sonno imposto dall’asilo e dalla scuola, con una colazione ricca, che veda i bambini impegnati anche nella preparazione. Poi, dopo essersi lavati e vestiti e aver fatto un po’ di gioco, preferibilmente “gioco dinamico” con qualche esercizio fisico, il piccolo dovrebbe mettere a posto la cameretta per iniziare le sue lezioni, da solo (magari connesso con la scuola, che ovviamente dà anche in tempi) o con un genitore se piccolo. La “ricreazione” va fatta anche a casa! Quindi pausa merenda e via di nuovo con le lezioni a distanza. All’ora di pranzo il piccolo deve “giocare” aiutando mamma e papà nel preparare il cibo e apparecchiare.
Per il pomeriggio ancora un po’ di “gioco dinamico”: se si ha la fortuna di avere un giardino o un terrazzo meglio muoversi all’aperto, altrimenti va bene anche qualche esercizio a casa. L’importante è non impigrirsi! Se si hanno compiti da fare è bene svolgerli inserendo sempre un tempo di pausa-merenda. Con la sera, dopo la cena, va bene stare assieme davanti alla Tv, evitando però i telegiornali o i talk-show che possono creare ansia. Poi verso le 21.30, a nanna con un bel libro da leggere o anche da guardare e con cui giocare, se il bimbo è piccolo, per prendere sonno.
La Merenda
Ho voluto dare priorità al discorso dell’impostazione di una routine casalinga perché ciò contribuirà ad allontanare i vostri figli da frigorifero e dispensa. Insomma, tenerli impegnati è il segreto! Una cosa da evitare, la continua richiesta di cibo, semplicemente perché si tratta di una cattiva e malsana abitudine alimentare che potrebbe portare a problemi anche gravi di scompensi psico-fisici e obesità.
In un momento difficile come quello che stiamo vivendo in questi giorni, la merenda per bambini e ragazzi svolge un doppio ruolo: nutrizionale ed educativo; inoltre un momento di dialogo e di confronto tra genitori e figli, un’opportunità per educare i più piccoli a seguire alcune regole che possono migliorare la loro alimentazione.
Alcune “parole chiave”. La merenda deve essere: quotidiana, adeguata, moderata, saziante, varia, dolce, salata e serena.
In primo luogo, la merenda è una buona abitudine e va fatta tutti i giorni e due volte al giorno e deve essere adeguata al fabbisogno energetico dell’età del bambino o ragazzo. Non esiste una merenda poco o troppo nutriente, ma è diversa in base all’età dei bambini e al fabbisogno energetico: parliamo di circa 150 Kcal per bambini 4 – 6 anni, 200 Kcal per bambini 7 – 11 anni, 260 Kcal per ragazzi 12 – 15 anni e 285 Kcal per ragazzi 15 – 17 anni.
Allo stesso tempo la merenda non deve appesantire per cui è vietato esagerare.
Per non arrivare ai pasti successivi troppo affamati è bene non saltarla mai!
Un altro segreto per farla correttamente è mai ripeterla uguale tutti giorni, per cui assumere diversi nutrienti è fondamentale.
Deve essere dolce ma anche salata.
Abituare i bambini e i ragazzi a sapori diversi, quindi sì al consumo moderato di dolici fatta in casa e merendine insieme ad alimenti salati come una fetta di pane con olio e pomodoro.
È importantissimo preparare la merenda insieme, scegliere insieme cosa preparare e mangiare.
Gli specialisti in nutrizione consigliano ancora una volta che la frutta (fresca e secca) è il caposaldo della merenda e va consumata tutti i giorni. Kiwi, mele, mirtilli, arance, banane, mandorle, nocciole e molto altro. Allo stesso tempo gli abbinamenti evidenziano l’importanza di alternare tutti gli alimenti, dolci e salati, come yogurt, pane, dolci fatti in casa o confezionati, panini con formaggi, salumi e verdure, gelato e frullati, biscotti, cioccolato, macedonia di frutta, una merendina da forno.
E’ importante, infine, ricordare che la merenda è un momento da vivere con la giusta calma: a maggiore ragione oggi