Mi candido alle elezioni regionali 2017 nella lista di #ForzaItalia!

Seguo lo stesso progetto che ci ha visti impegnati per le scorse elezioni comunali, seguo gli stessi valori di #libertà che hanno contraddistinto il mio impegno in politica.

  • Mi candido perché questo territorio ha bisogno di un suo rappresentante a Palermo.
  • Mi candido perché per troppo tempo al centro degli interessi palermitani ci sono stati i gruppi di potere e non le famiglie.
  • Mi candido perché so che questa terra ha bisogno di sostegno e speranza.
  • Mi candido perché L’IMPEGNO E’ UNO STILE DI VITA!
  • E insieme possiamo costruire un futuro concreto!

 

 

PERCHE’ VOTARMI? 

Come molti sanno io lavoro a questo appuntamento già da mesi. Ci ho creduto sin dall’inizio per un motivo che è più importante degli altri: sono assolutamente convinto che la politica sia essenzialmente servizio, nel suo significato originale. Servizio per i cittadini, per gli elettori e per la cosa pubblica.

In tutti questi anni di impegno per la mia città e per questo territorio non ho mai visto un politico impegnato davvero ad offrire servizio in ambito regionale per la sua città. Sono ormai decenni che Paternò non ha un suo rappresentante a Palermo. E non è più accettabile! Non è tollerabile! Paternò è la città più importante del comprensorio etneo, la più popolosa, la più grande in termini economici e commerciali e la più grande in termini di servizi connessi. Accettare che sia qualcuno venuto da lontano a rubare la nostra identità non è più tollerabile.

DOBBIAMO AVERE UN NOSTRO RAPPRESENTANTE A PALERMO! Qualcuno che possa tradurre le esigenze del territorio e portarle in Assemblea Regionale per farle approvare e darne seguito. Ascolto e partecipazione vera, questo ci serve!

Il secondo motivo per il quale vi chiedo impegno per questo progetto è il mio presente professionale. Come avete visto, abbiamo scelto un simbolo ed uno slogan precisi. Non è frutto di strategie ma semplice traduzione di idee. Noi abbiamo scelto una famiglia che ci segue perchè è stato questo il centro del mio operato in venticinque anni di carriera. Ho ascoltato e compreso le esigenze delle famiglie di questo territorio. Ho risposto a domande ed offerto servizio, togliendo spesso tempo anche alla mia di famiglia e l’ho fatto perché ho sempre creduto che il futuro è in quello che noi stessi insegniamo ai nostri figli, nei valori che tramandiamo e nell’esempio che portiamo. In molti temono che una mia eventuale vittoria potrebbe togliere tempo ai miei pazienti. Questo non potrebbe mai accadere per due motivi, il primo è che il mio lavoro è innanzitutto la mia vita ed il secondo, ancora più essenziale, è che i miei pazienti sono il futuro in cui credo, quello che anche io voglio insegnare ai miei stessi figli.

IL MIO PROGRAMMA

Al centro del mio programma ci sono tre grandi temi sui quali abbiamo sviluppato diverse idee concrete. I temi sono: Sanità, Servizio e Società.

In questi tre settori è concentrato l’intero progetto di cambiamento e valorizzazione di questa terra.

  • SANITA’: E’ necessaria una rivoluzione del sistema sanitario che tenga conto anche delle città più piccole (come Paternò) e che non consenta la chiusura delle strutture ospedaliere importanti. Quale sistema che opera secondo criteri lucidi di competenza ed operativa potrebbe chiudere una struttura come il SS. Salvatore di Paternò? Nessuno. Un sistema basato su competenza ed efficienza, che non da ascolto alle logiche di potere ma a quelle del servizio e della salute cambierebbe lo stato delle cose ed è quello che noi vogliamo cambiare.

    UN CUP PEDIATRICO SOLO PER I BAMBINI – LA PROPOSTA CONCRETA

    Insieme ai colleghi pediatri abbiamo inoltre sviluppato e presentato al futuro presidente un progetto dettagliato che vede la costituzione di un CUP – Centro Unico di Prenotazione Pediatrico dedicato solo alle prenotazioni per le prestazioni dei più piccoli. L’avvio di questo servizio consentirà l’implementazione e l’innovazione di tutta la struttura digitale che lega il territorio con le strutture pubbliche e per sintesi che consente un approccio più immediato tra medici di base e pediatri e ospedali pubblici e privati.

  • SERVIZIO: Abbiamo uffici che operano ai margini dell’efficienza. Non sanno nemmeno cosa sia l’efficienza e questo deve cambiare. Non è più tollerabile. Assicurare l’efficienza del sistema pubblico significa dare ai cittadini il servizio di cui hanno bisogno. Ascolto e partecipazione devono tornare al centro dell’agire politico e sociale.

    Sapete quanti progetti europei tornano indietro ogni anno perchè nessuno sa come metterli in pratica? Migliaia. Sono opportunità, sono risorse economiche e strumentali che potrebbero portare lavoro e prosperità. Per risolvere, basterebbe istituire o semplicemente implementare gli uffici dei dipartimenti già competenti in materia. Un supporto territoriale per città, capace di raccogliere e supportare le istanze dei cittadini, e soprattutto di migliaia di giovani interessati, renderebbe il processo più semplice e più diretto.

  • SOCIETA‘: E’ l’ultima parola chiave di questo progetto. E per società intendo noi, le nostre famiglie, i nostri amici, i nostri colleghi e il contesto in cui viviamo. Lavorare insieme per cambiarla significa rivoluzionarla! Le città devono imparare a rapportarsi con l’esterno collaborando con le altre realtà del territorio. Per conservare e valorizzare l’identità non ci si può chiudere a riccio pensando di essere i più forti. Dobbiamo andare oltre e collaborare!

  • I VIDEO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE 

#costruiamoinsiemeunfuturoconcreto #forzaitalia #nellomusumeci #elezioniregionali2017

Pubblicato da Antonello Sinatra su Domenica 15 ottobre 2017

Pubblicato da Antonello Sinatra su Mercoledì 4 ottobre 2017

Pubblicato da Antonello Sinatra su Sabato 21 ottobre 2017

 

COMUNICATI STAMPA 

CATANIA 6/9/2017

Paternò all’Ars – Antonello Sinatra verso il bis con Forza Italia  

Non sono ancora ufficiali le candidature che usciranno dalla città di Paternò per concorrere alle elezioni dei deputati all’Ars previsti per Domenica 5 Novembre 2017 ma tra i papabili aspiranti un nome corre veloce, si tratta del pediatra paternese Antonello Sinatra.

Impegnato nelle recenti elezioni comunali, che hanno visto la figlia Emilia Sinatra eletta come il consigliere comunale donna più votato delle amministrative 2017, voci confermano che Sinatra seguirà coerentemente lo stesso progetto politico, candidandosi lui stesso nella lista di Forza Italia. Poche ore all’ufficialità del percorso ma tutti i segnali lasciano intendere che il simbolo di Silvio Berlusconi a Paternò potrebbe essere di nuovo rappresentato da Sinatra.

Ma chi è Antonello Sinatra? Impegnato da anni nell’attività politica e sociale, è tra i pediatri più stimati del comprensorio etneo. Membro della Federazione Italiana dei Medici Pediatri, è, innanzitutto, il portavoce della proposta di legge – già depositata in Senato – per l’innalzamento dell’età pediatrica sino a 18 anni. Una proposta, ancora al vaglio del Ministero della Salute, che se approvata potrebbe cambiare definitivamente il tradizionale approccio sanitario tra adolescente e medico di base. Pochi mesi fa, inoltre, per il pediatra dei grandi numeri è arrivata la realizzazione di un progetto importante: l’inaugurazione de “La Casa di Emilia e Cristina”, la prima comunità alloggio del territorio dedicata esclusivamente all’accoglienza e all’assistenza di bambini in stato di disagio. Un sogno realizzato nel ricordo del padre (il compianto e amato medico paternese), che ha segnato il punto di arrivo di una strada tracciata 30 anni prima.

L’attività di Sinatra, comunque, in questi anni non si è mai fermata. Numerosi sono stati i progetti condotti nelle scuole del comprensorio etneo per la sensibilizzazione degli studenti su argomenti riguardanti la salute e la crescita. Da “Nati per Leggere”, passando per “Per bere alcol ci vuole cervello”, fino ad arrivare alle numerose conferenze organizzate all’interno delle scuole per parlare di sessualità consapevole, cyberbullismo, pericoli della rete, buone pratiche e leggi di riferimento.  Insomma, un’attività intensa che ha visto la partecipazione di migliaia di studenti e la collaborazione di medici, giornalisti, esperti del settore, Istituzioni e Forze dell’Ordine. 

Nei giorni scorsi, peraltro, il pediatra ha lanciato una nuova campagna di comunicazione per la diffusione del suo sito internet e per sensibilizzare i pazienti alla collaborazione non solo in tema di cittadinanza attiva ma anche e soprattutto come metodo da applicare nella propria struttura familiare.

Chissà se la famiglia costruita “pezzo per pezzo” con i “lego” non sarà da oggi anche il simbolo di questa nuova competizione elettorale?!?

CATANIA 29/9/2017

Con Salvo Pogliese inaugurata la sede del comitato elettorale di Antonello Sinatra

Paternò ha bisogno del suo rappresentante a Palermo e Antonello Sinatra è la migliore espressione per la città” – sono state queste le parole del coordinatore provinciale di Forza Italia ed europarlamentare Salvo Pogliese che è intervenuto lo scorso pomeriggio all’apertura del Comitato elettorale del candidato paternese al Parlamento siciliano Antonello Sinatra.

Un progetto di coerenza politica e professionale quello del candidato Sinatra che segue la stessa direzione delle elezioni comunali con il simbolo che ormai da anni segna il suo impegno per la città e che si propone di dare ascolto a migliaia di cittadini del territorio etneo. Ad accogliere il primo discorso del candidato venerdì sera a Paternò c’era la folla delle grandi occasioni.

“Sono assolutamente convinto che la politica sia essenzialmente servizio – ha affermato Sinatra spiegando il perché della sua candidatura – e per questo abbiamo scelto un simbolo che non è frutto di strategie ma semplice traduzione di idee. La famiglia, infatti, è il centro del mio operato ormai da venticinque anni. Ho ascoltato e compreso le loro esigenze, ho risposto a domande ed offerto servizio perché ho sempre creduto che il futuro è in quello che noi stessi insegniamo ai nostri figli, nei valori che tramandiamo e nell’esempio che portiamo”.

Da oggi inizia un nuovo percorso che sarà fatto di progetti, di idee condivise e di azioni concrete. “A differenza del governo regionale uscente – ha spiegato Pogliese – che secondo i recenti sondaggi risultata essere stato rappresentato dal peggior presidente che la Sicilia abbia mai avuto. La scelta di Nello Musumeci come presidente è una scelta approvata e condivisa da tanti e rappresenta l’unica scommessa vincente che la Sicilia abbia mai fatto”. 

CATANIA 20/10/2017

SANITA’: vogliamo parlarne?

Quanto tempo ci vuole per prenotare una radiografia, una tac o una particolare prestazione specifica negli ospedali siciliani? La risposta purtroppo la conoscete: MESI E MESI. Sapete quanto costa la sanità siciliana? Milioni di euro. E ciononostante, gli utenti sono costretti spesso a rivolgersi a medici esterni (privati) per ricorrere quanto prima ad un servizio che potrebbe di certo essere assicurato anche nelle strutture pubbliche. È tempo di finirla. E’ tempo di trovare le soluzioni adeguate e di applicare anche qui l’esempio virtuoso di altre regioni d’Italia che hanno implementato la gestione delle prestazioni dando più spazio a eccellenti ricercatori e talentuosi medici specialisti che, con determinazione e competenza, collaborando con le strutture ospedaliere hanno fornito un servizio più efficiente, senza gravare maggiormente né sulle tasche dell’amministrazione, né su quelle dell’utente finale.

PATERNO’ 9/10/2017

Nello Musumeci: “La sensibilità del candidato”

“Antonello Sinatra è il candidato delle famiglie paternesi” – è così che anche Nello Musumeci, candidato alla presidenza della Regione Siciliana ha aperto la scorsa domenica l’incontro che si è tenuto presso la sede del comitato elettorale del pediatra paternese in via Vitt. Emanuele, 280 a Paternò.

“Sono grato ad Antonello per aver scelto di metterci la faccia scendendo in campo. A lui – ha detto Musumeci – auguro un meritato successo perché è di questo che la politica ha bisogno: la Sicilia necessita di quella particolare sensibilità che in pochi riescono ad avere ascoltando le esigenze della gente. Una sensibilità tipica di chi si affaccia ai bisogni di un piccolo paziente – ha spiegato – incapace di spiegare a parole perché soffre e come può stare meglio. La sensibilità di chi sa capire – ha continuato – non è semplice ascolto ma sincerità, trasparenza e completa accoglienza del prossimo”.

Ad accogliere Musumeci in via Vitt. Emanuele, giunto alla conclusione del suo tour elettorale a Paternò, c’erano davvero tantissimi sostenitori. Tra loro, numerosi professionisti ed esponenti della società civile, cittadini che ormai da tempo hanno apertamente dichiarato il loro sostegno al candidato Sinatra di Forza Italia.

Nessun dibattito a senso unico, solo poche ore di sana conversazione e ascolto da parte di tutti, un momento di confronto durante il quale è stato possibile degustare anche prodotti tipici locali preparati da giovani e talentuosi imprenditori. “Perché è questo il senso della battaglia che stiamo affrontando – ha detto Sinatra – stiamo lavorando per portare a Palermo le esigenze di migliaia di adolescenti, giovani mariti e lavoratori che hanno voglia di combattere per riappropriarsi subito del futuro che questa era ha loro in parte negato”.

I temi al centro dell’attenzione sono davvero tanti: dal lavoro, alla valorizzazione delle idee e dall’ottimizzazione dei servizi pubblici, all’innovazione dei settori produttivi. “Salute, Società e Servizi sono tre settori – ha affermato Sinatra – che riassumo i punti più importanti delle proposte da mettere subito al tavolo del Parlamento Siciliano una volta arrivati a Palermo”.

Una battaglia difficile in termini numerici che potrebbe essere vinta con il supporto più ampio possibile. “La legge elettorale consentirà a poche liste di superare lo sbarramento del 5% necessario in ambito regionale per ottenere un seggio – ha concluso Sinatra – solo le liste più forti avranno una posizione garantita all’Ars. Disperdere i voti in questa tornata elettorale non gioverà davvero a nessuno. Forza Italia – ha concluso Sinatra – porterà alla Regione numerosi esponenti della sua lista e noi stiamo lavorando perché tra questi ci sia il rappresentante di Paternò”

INTERVISTA AL CANDIDATO   

Quando ha maturato la decisione di esprimere una sua candidatura all’Ars?

Non è stata una decisione maturata solo da me ma condivisa da più persone e arrivata comunque dopo una lunga riflessione personale e politica.

Perché in Forza Italia?

Per impegno e coerenza. Forza Italia è il contenitore degli stessi ideali e valori che hanno accompagnato tutto il mio percorso politico in questi anni, prima da consigliere comunale e poi provinciale. Pochi mesi fa anche mia figlia Emilia, pur essendo alla sua prima esperienza politica, è stata eletta tra le fila di Forza Italia come il consigliere comunale donna più votato alle scorse amministrative. E’ l’esempio che non ci si impegna in politica per vincere battaglie semplici ma per essere all’altezza di rappresentare le istanze del maggior numero di elettori.

Perchè Nello Musumeci?

Nello è il candidato scelto dalla nostra coalizione ma è soprattutto un amico che ha fortemente voluto la mia candidatura a queste elezioni. E’ un grande esempio istituzionale e la sua competenza, l’affidabilità e la sincerità sono già note al popolo siciliano. Sono certo che sarà per la nostra Isola il miglior presidente degli ultimi anni, l’unico in grado di governare con onestà e sana coerenza.

Il coordinatore catanese di Forza Italia, l’on. Salvo Pogliese, ha parlato di “voto utile” rivolgendosi verso lei. Cosa intendeva?

Sono 13 i seggi attribuiti a Catania, 4 in meno rispetto alle elezioni regionali precedenti. E’ una battaglia aperta che si gioca soprattutto sulle liste che riusciranno a superare l’ormai noto sbarramento del 5% a livello regionale. Forza Italia è l’unica quasi certa in questo momento. Votare un candidato di un partito così forte significa avere più possibilità di votare il candidato vincente.

Quali sono i punti più importanti del suo programma elettorale?

Abbiamo iniziato questo percorso politico mesi fa portando in giro per tutta la provincia di Catania il simbolo che più rappresenta la mia storia ed il mio impegno: la famiglia. Ci siamo concentrati su tre temi: Salute, Società e Servizi. Le tre “S” su cui lavoreremo già nei primi 100 giorni di lavoro all’Ars. Oltre i ruoli politici che ho ricoperto negli anni, sono da tempo esponente del comitato direttivo della federazione regionale dei pediatri e proprio con i miei colleghi ci siamo spesso impegnati per dare alla Sicilia un sistema di assistenza sanitaria equiparato a quello di altre regioni d’Italia che oggi rappresentano importanti esempi virtuosi. La proposta è quella di migliorare i lunghi tempi di attesa per le prestazioni ospedaliere impiegando le stesse risorse interne, come i giovani e talentuosi medici, senza gravare maggiormente sulle tasche degli utenti. Allo stesso Musumeci, peraltro, abbiamo già proposto la costituzione di un centro unico di prenotazione dedicato solo alle prestazioni pediatriche che potrà essere utile anche per implementare il collegamento tra territorio e strutture pubbliche. Sarà necessario innovare tutto il sistema della cartella clinica digitale e aiutare le famiglie nel duro ed ambizioso lavoro di promotori della crescita dei propri figli.

Quanto è importante che Paternò abbia il suo riferimento regionale all’Ars? 

Paternò è la città più importante del comprensorio etneo, la più popolosa, la più grande in termini economici e commerciali e la più grande in termini di servizi connessi. Subire che sia qualcuno venuto da lontano a rubare la nostra identità non è accettabile per nessuno di noi. Io sono assolutamente convinto che la politica sia essenzialmente servizio, nel suo significato originale: servizio per i cittadini, per gli elettori e per la cosa pubblica. In tutti questi anni, non ho mai visto un politico impegnato davvero ad offrire servizio in ambito regionale per la nostra città. Mai! Sono ormai decenni che Paternò non ha un suo rappresentante a Palermo e non è più tollerabile!

Qual è la frase che gli elettori le dicono di più quando li incontra per strada, al mercato, negli appuntamenti elettorali in giro nel comprensorio?

Gli elettori oggi chiedono semplicemente ascolto e partecipazione. Chiedono di parlare con i propri rappresentanti in prima persona, senza tramiti di segreterie e rappresentanti locali di turno. Io ci sono sempre stato in questi anni. Vivo e lavoro in pieno centro di città, passeggio tra le strade del centro storico da tutta la vita e ogni giorno incontro centinaia di amici, sostenitori, e non solo. Quello che accomuna ognuno di loro è la pura sincerità, lo scambio di una parola o la condivisione di una nuova idea che a volte può essere più utile di una falsa promessa. E’ una vera stretta di mano che la gente si aspetta ed è un momento di ascolto, accompagnato da un sorriso, quello che per indole, per lavoro e per carattere io ho sempre dato non solo ai miei elettori ma a tutta la gente che ho incontrato nel mio percorso di vita.